Mino

Monterosso

“Mi sono appassionato a Bescantare facendo teatro a scuola. Nella commedia, faccio il tunisino di Tunisi, devo fare il mezzo matto. Mi viene bene perché lo sono davvero. Ma ho un sacco di hobby. Gioco anche a bocce, al campo. Ci gioco da 15 anni, prima giocavo a pallone, sempre in attacco. Il campo pende, bisogna saperlo, è un trucco. Quale campo, dici? Tutti e due, mi sa, sia quello da calcio che quello da bocce. In genere ora sono di almeno trent’anni il più giovane a giocare. 

Sì, penso di passare tutta la mia vita qui, meglio di qui dove si sta?

Ora lavoro in spiaggia, ma non faccio il bagnino, do una mano a scaricare la roba, chiudere gli ombrelloni. Ho anche smesso di bere. Fuori pasto dico. Quando mangio allungo il vino con l’acqua. Anzi ora vado, ché mia mamma ha preparato la pasta con le acciughe oggi”.