Luigi G.

Monterosso

“Vieni qui, hai la vista buona? Cosa ci vedi in quella pietra in mezzo all’arco? Non lo sai, eh? È da dieci anni che faccio questa domanda, e solo una volta una turista francese mi ha fregato. È una croce templare, qui c’era una chiesa dei templari, la più antica di tutta la Liguria. Non ci credi? Toh, guarda questo certificato. Adesso è una cantina, abbiamo la più grande produzione delle Cinque Terre. La nostra storia è solo apparentemente recente, in realtà parte da molto lontano: mio padre scomparve quando io avevo solo sei anni. 

Per campare, mia mamma cuciva pantaloni e mia nonna e mia zia li andavano a vendere nei paesi della costa. Vorrei che potessero vedere questo posto ora.

Non lo riconoscerebbero, ma nel senso buono. Ne sarebbero orgogliosi, come lo sono io”.