“Vivo qui. Ho il mare, i campi, la città è a solo 10 minuti di treno. Sono stato anche a vivere in Danimarca, poi in Russia. È lì che mi sono fidanzato con mia moglie, insieme ora abbiamo un figlio di 5 anni. No, lei non è moscovita, è di Prato.
Non ho mai avuto ambizioni particolari sul lavoro: traduco. Se non arrivano lavori vado nei campi.
Ha fatto un gennaio così bello quest’anno, ho tagliato l’erba, le canne nel fiume, e pulito il campo degli ulivi. E poi, ora c’è il mulino da restaurare.
Non voglio far carriera e andare a Francoforte per 6 anni. E poi chi me li ridà indietro, i 6 anni?”